Cesare Cremonini canta: "Buon viaggio. Che sia un'andata o sia un ritorno. Che sia una vita o un solo giorno". Ebbene uniamo giornalismo alle già citate parole viaggio e vita, in questo modo sintetizzeremo quasi perfettamente il libro di Gianni Vasino: "Da 90° Minuto alle Olimpiadi".
Lo stesso Vasino è riuscito a trasformare la passione nel suo lavoro. Il giornalismo è un mestiere affascinante e allo stesso tempo non facile. Qual è ad esempio il modo corretto per parlare della disabilità senza cadere nel pietismo, nel vittimismo? Vasino con la trasmissione "Come noi" ha avuto il merito di affrontare l'argomento, dandogli lo spazio adeguato, sconfiggendo un tabù. Uno dei suoi più grandi successi è stata l'intervista ad Enzo Ferrari, circa la sua esperienza con il figlio Dino. Vasino è stato per molti anni una delle colonne portanti di 90° Minuto. Questa trasmissione a suo modo ha rivoluzionato il modo di raccontare il calcio in televisione. Paolo Valenti ha insegnato ai suoi inviati come "raccontare una partita in poche righe". Ebbene Vasino è riuscito a farlo nel modo giusto, modificando la lunghezza del servizio televisivo di un incontro, a seconda delle esigenze di testata: Tg1 o Tg2 o Tg3. Fare giornalismo significa viaggiare, conoscere stati e culture diverse. Vasino ha avuto il privilegio di visitare Seul, la capitale della Corea del Sud, prima delle Olimpiadi 1988. Un altro viaggio importante è stato quello ai Mondiali di nuoto del 1991 a Perth, in Australia. Sport non vuol dire solo calcio ma anche le discipline cosiddette minori. Vasino per dare il giusto spazio a quest'ultime ha creato la trasmissione "Oggi sport". Una delle esperienze più esaltanti che il programma ha fatto vivere ai telespettatori, è stata quella di Gianni Vasino nei panni di navigatore del pilota Dario Cerrato, durante il Rally di Montecarlo. Si potrebbe definirla una sorta di reality. Vasino è stato una sorta di innovatore anche nel dare maggiore risalto al campionato italiano di calcio cadetto. Se oggi la serie B gode di così tanto spazio, il merito va allo stesso Vasino che per anni ha condotto la trasmissione "A tutta B".
Il libro è una lettura piacevole e affascinante per capire che cosa significa fare e respirare giornalismo. Ciò può voler dire avere il privilegio di affrontare esperienze che cambiano la vita e il modo di guardare il mondo.