Due esplosioni ravvicinate hanno scatenato il caos nella cittá di Boston, Massachussets, nel giorno in cui si celebrava la maratona, una delle piú importanti del mondo. Il bilancio provvisorio è di due vittime, poi salite a tre, e piú di 80 feriti, alcuni in modo grave, secondo quanto raccontano i i media americani. Un terzo ordigno è stato fatto esplodere dagli artificieri nella biblioteca JFK e secondo varie fonti la polizia sta cercando di detonare un’altra bomba trovata nella zona. Al momento non ci sono state rivendicazioni e la cittá sta vivendo ore di confusione.
Le due esplosioni si sono prodotte in un arco di 15 secondi alle 14:09 ora locale, in prossimità del traguardo, in una zona in cui c’erano centinaia di persone ad assistere all’arrivo della maratona. La CNN ha mostrato le prime immagini di gente per terra o rintronata dalle bombe. Il presidente Obama ha immediatamente messo in moto un piano per far convergere tutti gli aiuti possibili, e anche agenti antiterrorismo sono arrivati nella zona. Il vicepresidente Joe Biden ha dichiarato che “apparentemente è stato un attentato, ma non si conoscono dettagli sulle cause”. La polizia ha cominciato a interrogare i presenti e a fermare alcuni sospetti.
La Farnesina ha attivato alcuni numeri di emergenza per fornire informazioni sugli italiani che hanno partecipato alla maratona: i due numeri sono 001-617-780-4955 e 001-617-416-7419.
Boston e gli Stati Uniti stanno vivendo ore di confusione in attesa di ricevere le prime informazioni certe su quanto è accaduto. Lo spazio aereo di Boston è stato chiuso, cosí come la metropolitana di New York, mentre alla Casa Bianca sono aumentate le misure di sicurezza. Nel frattempo Google ha creato un motore di ricerca apposito per facilitare l’inidividuazione delle persone presenti e dei feriti.
La maratona di Boston è la piú antica del mondo e si celebra dal 1897: i partecipanti erano piú di 27.000 e proprio l’edizione di quest’anno era dedicata alle vittime della sparatoria di Newton.